Piano strategico: «Tavoli operativi dopo Pasqua»

04 Aprile 10:39 2017 Stampa questo articolo

Entra nel vivo dell’operatività il Piano strategico per il turismo. Il direttore generale per il turismo del Mibact, Francesco Palumbo, ha fatto sapere alla Bit di Milano che, subito dopo le festività di Pasqua, partiranno i primi tavoli di lavoro: «Abbiamo già individuato almeno cinque temi normativi e altrettanti operativi sui quali condividere un percorso con le Regioni e con le associazioni di categoria. In particolare apriremo un tavolo per le guide turistiche, per la Bolkestein, per la digitalizzazione, per la tassa di soggiorno a estendere alle altre forme di ricettività extra-alberghiera, e per la direttiva Ue sui pacchetti turistici. Inizialmente dialogheremo con le Regioni e successivamente condivideremo un percorso con i sindacati d’impresa».

«E sempre dopo Pasqua – ha aggiunto – si metterà ordine anche ai cosiddetti tavoli intersettoriali, in particolare quello con il ministero dei Trasporti per il Piano straordinario della mobilità turistica, che vedrà coinvolti i vettori (ferrovie, compagnie aeree e di crociera, bus-operator), e quello per gli incentivi alle imprese che impone un passaggio col ministero per lo Sviluppo economico, ora che il turismo è ufficialmente entrato nel Piano Industria 4.0 che prevede finanziamenti ben più ampi e diversificati rispetto alla tax credit che peraltro andrebbe eventualmente rifinanziata».

Soddisfazione espressa dai sindacati d’impresa per questo formale impegno del Mibact. Alberto Corti, segretario generale del Turismo-Confcommercio, Giorgio Palmucci, presidente di Confindustria-Alberghi e Gianni Rebecchi di Assoviaggi-Confesercenti hanno condiviso alcuni riflessioni che attengono il Piano strategico, partendo dalla considerazione che per la prima volta in Italia si lavora su un documento che appartiene realmente a tutte le realtà del settore turistico e piove dall’alto, come accaduto fino a qualche anno fa. Altra annotazione: quella che al Mibact ci sono referenti che «ascoltano» e che intendono accelerare alcuni passaggi operativi del Pst per essere pronti già dal 2018 a raccogliere i primi frutti di una strategia condivisa che coinvolge il prodotto e quindi l’offerta e tutte le modalità di promozione, commercializzazione e comunicazione, presidiando fiere, canali social, media specializzati e sedi istituzionali.

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Andrea Lovelock
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