TrustForce prepara l’espansione
dall’estero al segmento aviation

07 Giugno 15:33 2018 Stampa questo articolo

«L’obiettivo è allargare il parco clienti e la loro tipologia, oggi prevalentemente composto da operatori tailor made di dimensione medio-piccola. Ma puntiamo anche al potenziamento della forza vendite, incentivati da ambiziosi progetti di internazionalizzazione». A poco più di un anno dalla sua entrata nel mercato turistico italiano, Gian Paolo Vairo, founder e ceo di TrustForce, traccia quelle che saranno le linee guida per il consolidamento della sua società distributiva in Italia, con un incremento di risorse commerciali, lo sviluppo del segmento aviation e lo sbarco oltre confine, che significherà sia distribuire su mercati esteri che siglare nuove partnership con operatori turistici stranieri.

«Abbiamo registrato un grande interesse per il nostro modello di business, basato sulla distribuzione in outsourcing e questo ci ha spinti a pensare in grande. A settembre vogliamo promuovere nuove assunzioni nel team dei sales consultant di TrustForce, con l’obiettivo di raggiungere quota 25 a inizio 2019, per offrire ancora più attenzione ai nostri clienti, riducendo così il numero degli operatori seguiti da ogni promoter. Il più possibile capillare in una logica di economie. In più, verrà formata una nuova divisione per il segmento aviation».

E qui sta infatti l’altra novità in casa TrustForce, la costituzione di una business unit interna per la distribuzione dei prodotti italiani in Paesi come Francia, Spagna, Polonia e in altre aree, anche per andare a coprire quei periodi vuoti tipici della nostra stagionalità. «Il piano si fonda su una collaborazione con una società estera, di cui ancora non posso rivelare il nome, con cui importeremo accordi internazionali con gsa, aeroporti e tour operator, che troveranno a loro volta spazio nel mercato italiano. Per rendere efficace la struttura di TrustForce dobbiamo portare valore diretto e pianificare una crescita fatta attraverso accordi e fusioni, che permetta di collaborare con realtà già esistenti».

Un piano di crescita quello di TrustForce che passa anche dal potenziamento delle attività gestionali attraverso lo sviluppo del Crm Voyager, un database che vuole essere il più profilato e profondo possibile del mercato turistico. Uno strumento che consentirà all’azienda di rafforzare le attività di eventi trade marketing.

«Da gennaio 2018 a oggi sono stati diciotto quelli che abbiamo già organizzato, dieci le regioni toccate e più di 600 gli agenti di viaggi coinvolti, insieme a partner e a quattordici dei nostri sales consultant. Sono occasioni che permettono alle agenzie di conoscere meglio i prodotti delle aziende rappresentate dalla nostra società di distribuzione».

In quest’ottica TrustForce ha recentemente siglato una partnership con Trydoo.com, una piattaforma destinata alla comunicazione al cliente finale con la quale metterà a disposizione dei propri clienti un pacchetto di servizi di comunicazione digitale. «Per offrire ai nostri operatori partner di parlare direttamente con il cliente finale, generando notorietà del brand e spingendo le partenze difficili. Senza, tuttavia, intaccare l’operato della distribuzione organizzata dal momento che gli acquisti mediate da campagne di comunicazione di Trydoo.com potranno essere finalizzati soltanto in agenzia viaggi».

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Silvia Pigozzo
Silvia Pigozzo

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