Operazione trasparenza per i noleggi in Europa

17 Maggio 11:10 2017 Stampa questo articolo

Già da febbraio la Commissione europea e le autorità nazionali di tutela dei consumatori hanno avviato una collaborazione con cinque tra i big player dell’autonoleggio, dopo che oltre 2mila persone in Europa, lo scorso anno, avevano segnalato problemi inerenti legati al pricing e alla scarsa trasparenza contrattuale. Oggi, a distanza di pochi mesi, le autorità hanno preso atto dei cambiamenti apportati da Avis, Europcar, Enterprise-Locauto, Hertz e Sixt alle loro pratiche commerciali, che sono ora conformi alle norme dell’Ue in materia di tutela dei consumatori.

La commissaria europea per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, Vĕra Jourová, spiega: «Abbiamo lavorato intensamente con le società di autonoleggio per garantire che in tutta Europa i clienti fossero trattati equamente, indipendentemente dal luogo di noleggio». Tra i benefici per i consumatori, l’obbligo che il costo totale della prenotazione comprenda tutti gli oneri inevitabili (ad esempio, se in alcuni Paesi i pneumatici invernali sono previsti dalla legge, questi saranno inclusi nel prezzo). E ancora che ci debba essere una descrizione chiara e semplice dei servizi di noleggio principali. Così come è obbligatoria la chiarezza delle informazioni sull’assicurazione complementare.

In altre parole, deve essere sempre indicato cosa è coperto dal prezzo base di noleggio e dalle eventuali assicurazioni aggiuntive prima che il consumatore acquisti tali prodotti. E infine politiche trasparenti in materia di carburante. Ai clienti sarà sempre data la possibilità di ritirare l’auto con il serbatoio pieno e di restituirla nella stessa condizione.

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