Meeting Luxury, in Svizzera il turismo del lusso va in fiera

18 Maggio 14:22 2018 Stampa questo articolo

Si chiama Meeting Luxury e da sei edizioni è la manifestazione che riunisce per due giorni nella città di Lugano, in Svizzera, il panorama internazionale degli operatori turistici del lusso, «buyer e seller, con appuntamenti b2b mirati a chiudere contratti», racconta dice Marco Pion, product manager di Promax Communication, la società che si occupa di organizzare l’evento. Partita con circa 600 operatori, per la prossima edizione, prevista per il mese di aprile 2019, sono attesi, a oggi, fino a mille partecipanti.

Meeting Luxury è stata ideata con l’obiettivo di essere una piattaforma di riferimento e un punto d’incontro tra domanda e offerta per le agenzie di viaggi, gli operatori di tutta l’industria del turismo di lusso, gli event manager, le strutture e le catene alberghiere da 5 e più stelle, le ville e i castelli, le spa resort e tutto quello che ruota attorno ai servizi di high standing come il noleggio di jet ed elicotteri, i servizi di yacht charter e luxury cruise, passando per gli operatori di experience tour personalizzati e servizi di personal concierge.

Perché quando si parla di lusso il collegamento con la Svizzera viene quasi da sé. E i numeri lo confermano: il comparto del turismo di lusso genera infatti un volume d’affari di circa 17,4 miliardi di Franchi, poco più di 14 miliardi e mezzo di euro, con il Canton Ticino al terzo posto della luxury hotellerie.

«Con riferimento alla Svizzera si parla di una particolare nicchia di questo settore, ovvero oltre alla tradizionale ospitalità di alto profilo, si parla di bleisure e bluxury, un mix che concilia le richieste di un turismo d’affari con un turismo leisure», conclude Pion.

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Silvia Pigozzo
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