Lufthansa verso Alitalia:
tre nodi da sciogliere

05 Gennaio 18:04 2018 Stampa questo articolo

Sembrerebbe avvicinarsi l’annuncio ufficiale di Lufthansa come miglior acquirente di Alitalia. A dirlo è l’agenzia di stampa specializzata Avionews che rivela i tre nodi ancora da sciogliere.

Il primo riguarda la tempistica per la chiusura della trattativa perché in Italia ci sono in ballo le elezioni e, finalizzando prima dell’esito delle politiche, ci si potrebbe anche trovare un nuovo giverno contrario a questa scelta, facendo saltare tutto come avvenuto anni fa nella “tanto rimpianta” opzione di Air France.

Il secondo ostacolo è rappresentato dagli esuberi: Lufthansa avrebbe dettato con fermezza la sua roadmap per il risanamento che passa attraverso un taglio di 2.000 dipendenti nel settore aviation, lasciando ai commissari il non facile compito di gestire i tagli nell’handling (si parla di 4mila persone).

Il terzo e ultimo scoglio riguarderebbe la restituzione dei 900 milioni di euro sborsati dallo Stato italiano: il vettore tedesco sarebbe disposto a coprire solo 300 milioni di euro, ribadendo che la condizione sine qua non per il passaggio di consegne è un’Alitalia senza debiti.

Avionews si è anche spinta a prevedere il futuro amministratore delegato di Alitalia: sarebbe Michael Kraus, con una pluriennale esperienza in Air Dolomiti e profondo conoscitore del mercato aereo italiano.

Gli stessi commissari di Alitalia spingono per accelerare i tempi della trattativa poiché l’allestimento dell’attività per la stagione estiva è vitale per il pieno rilancio operativo della compagnia nazionale. Ovviamente dalla compagnia bocche cucite su queste indiscrezioni anche perché la “tregua natalizia” deve servire a finalizzare al meglio la migliore opzione possibile.

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Andrea Lovelock
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