L’onda lunga delle crociere, 2 milioni di passeggeri in più

24 Maggio 11:25 2018 Stampa questo articolo

Numeri da record per il settore delle crociere nel 2017. L’associazione internazionale dell’industria crocieristica (Clia) ha annunciato i dati definitivi che registrano ben 26,7 milioni di passeggeri globali nel settore delle grandi navi. La crescita annua sul 2016 è dell’8%, ovvero due milioni di persone, ed è propedeutica a un nuovo aumento previsto nel 2018 con l’obiettivo – grazie alle nuove navi che prenderanno il largo – di raggiungere i 28 milioni di crocieristi.

«Ancora una volta l’industria crocieristica ha innalzato l’asticella e superato proiezioni e aspettative – commenta Cindy D’Aoust, presidente e ad di Clia – Sono orgogliosa di essere parte di una così dinamica industria che continua a crescere e ad evolversi, tale da offrire a milioni di persone l’esperienza di una vacanza in crociera».

Si afferma sempre più il mercato asiatico, che copre il 15% traffico totale e che nel 2017 ha fatto registrare una crescita del 20,5% rispetto all’anno precedente. Gli Stati Uniti e il Canada, che restano la prima area di riferimento con quasi la metà dei passeggeri complessivi (oltre 13 milioni) segnano invece un incremento del 5% annuo, così come l’Australia.

Al secondo posto della classifica, l’Europa con quasi 7 milioni di croceristi (il 26% del totale), ma che cresce e meno di tutti con un +2,5%.
I dati demografici dell’associazione internazionale delle compagnie di crociera rivelano come l’età media di chi sceglie una crociera sia di 47 anni, mentre la lunghezza media del viaggio è di 7,2 giorni, il 2% in meno rispetto all’anno precedente.

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