L’Ocse include l’Unwto tra le organizzazioni per lo sviluppo economico

Importante decisione dell’Ocse che nei giorni scorsi ha incluso l’Unwto, l’organizzazione mondiale del turismo, nel Comitato  delle sigle internazionali preposte all’assistenza per lo sviluppo economico dei Paesi in via di sviluppo (Oda). Questo vuol dire che i Paesi aderenti all’Unwto, e i loro contributi finanziari sotto forma di quota di adesione, vengono considerati attori del programma di assistenza allo sviluppo, facendo confluire una quota-parte nel finanziamento del programma.

Si tratta, in buona sostanza, di una parte dell’impegno dei membri dell’Oda di dedicare alla causa lo 0,7% del reddito nazionale lordo. A questo si aggiungono, poi, i contributi volontari per le attività dell’Unwto e per i progetti di cooperazione tecnica periodicamente erogati dall’Ocse a beneficio di uno dei 146 Paesi Oda.

Questa decisione coincide con la celebrazione, nel 2017, dell’Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo, proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Per il segretario generale dell’Unwto, Taleb Rifai, «si tratta di un importante riconoscimento internazionale al costante contributo dell’organizzazione per il turismo sostenibile, nonché agli impegni per la pace e la prosperità di tutti i Paesi, condizioni essenziali per la libera circolazione dei cittadini del mondo».