L’Italia nascosta si racconta nella guida dei Borghi più belli

07 Maggio 11:17 2018 Stampa questo articolo

Alla scoperta di 279 piccoli centri storici di eccellenza sparsi in tutta Italia, da nord a sud, che rappresentano il meglio di quel che l’Italia cosiddetta minore può offrire al mondo: sono I Borghi più belli d’Italia, raccolti in una guida presentata a Roma presso la sede dell’Enit.

Un volume di 672 pagine: 2.200 foto, più di 450 tra musei e gallerie, oltre 800 prodotti e piatti tipici, 1.500 eventi, e oltre 8.000 operatori economici: sono i numeri della XIII edizione della guida che, con una nuova veste grafica, contiene le informazioni necessarie per organizzare una visita in uno di questi borghi certificati.

Fiorello Primi, presidente dell’associazione che li rappresenta, sottolinea che sono «piccoli luoghi di eccellenza (tutti, tranne due, hanno meno di 15mila abitanti) che hanno saputo mantenere pressoché intatta una bellezza costruita e tramandata nei secoli, e che hanno la grande responsabilità di mantenere le loro caratteristiche peculiari: opere d’arte custodite, tradizioni gastronomiche, biodiversità del territorio, memoria dei personaggi che vi hanno abitato e tutto quel che li differenzia e che contribuisce al buon vivere, perché questi borghi, oltre a essere belli, devono garantire anche un’accettabile qualità della vita». Visitarli significa anche aiutare a far vivere questi luoghi, rivitalizzando territori che magari si trovano in zone d’Italia dimenticate.

La guida, che costa 14 euro, si può acquistare nelle edicole oppure online, attraverso il portale www.borghipiùbelliditalia.it, che ogni anno registra oltre 1,3 milioni di visitatori e contribuisce alla promozione del prodotto in sinergia con la rivista Borghi Magazine, distribuita in oltre 50mila copie nelle edicole del territorio nazionale, disponibile anche in edizione digitale.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Cristina Melis
Cristina Melis

Guarda altri articoli