L’Enit all’Atm di Dubai con 50 partner italiani

19 Aprile 07:00 2018 Stampa questo articolo

I turisti arabi in Italia? In attesa che Milano passi il testimone a Dubai per l’Expo 2020, gli Emirati Arabi Uniti (insieme a Bahrain, Qatar e Arabia Saudita) sono uno dei source-market più ambìti, tanto che l’Enit di Evelina Christillin non si è lasciata sfuggire l’occasione per essere presente all’Arabian Travel Market.

In tutto saranno una cinquantina gli operatori, privati e pubblici, a tenere alto il tricolore tra i padiglioni dell’Atm, forti di un trend in continua crescita che, per restare al 2016, valeva oltre 157mila presenze EAU in Italia e una spesa complessiva di oltre 200 milioni di euro.

In prima fila, come detto, lo stand dell’Agenzia Nazionale del Turismo (EU6310, EU6330), che vedrà sotto il suo cappello un po’ tutti i rappresentati della filiera turistica, compagnie aeree escluse. Ecco allora le presenze istituzionali di Campania, Emilia-Romagna, Marche, Puglia Promozione, Roma Capitale, Toscana Promozione Turistica, insieme a dmc (tra cui Bologna Welcome, Caldana Travel Europe, Destination Florence, Mr and Mrs Wedding in Italy, Larus Viaggi, Sin Elite Group), catene alberghiere (Sina Hotels, Starhotels), strutture singole (Grand Hotel & Spa – Terme di Catrocaro, Hotel Montecatini Palace, Leon’s Place Hotel, Principe Forte dei Marmi, Residenza di Ripetta, per citarne solo alcuni), operatori dell’incoming (Acampora Travel, Bertel Travel, Ebe Viaggi, Gartour by Destination Italia, Viaggi del Mappamondo, King Holidays) e rappresentanti dello shopping tourism come Fidenza Village.

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