La Calabria scommette su parchi e aeroporti

17 Ottobre 12:23 2017 Stampa questo articolo

A Ttg Incontri la Regione Calabria ha presentato, anche attraverso i 65 sellers presenti allo stand, la proposta per la stagione turistica 2018: al centro, parchi e sistemi aeroportuali del territorio.

Se la prima tematica è frutto della politica di diversificazione dell’offerta con il lancio di itinerari naturalistici e tour all’insegna del trekking nelle montagne calabresi, il secondo punto forte della programmazione del prossimo anno è basato sul consolidamento del traffico aereo attraverso i tre scali regionali: l’aeroporto di Lamezia Terme, che già vanta un volo intercontinentale stagionale dalle Americhe e punta ad avere un collegamento con l’Asia, quello di Reggio Calabria, che oltre ai voli da Roma e Milano mira a rilanciare la combinazione aereo-aliscafo su Messina e isole Eolie, e infine Crotone che intende sviluppare un traffico charter con le maggiori direttrici europee.

«Diamo grande importanza al capitale naturale del nostro territorio – commenta Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria – Lo consideriamo anzi come il principale veicolo di traino dell’offerta turistica. Parchi, oasi e riserve sono al centro del nostro programma di Governo, che stiamo portando avanti e sviluppando anche con il contributo di tutti gli attori del mondo istituzionale, delle associazioni e dei privati. Tutto ciò lo stiamo abbinando all’offerta enogastronomica, che sta conoscendo in questi ultimi tempi un’ulteriore crescita e riconoscibilità dentro e fuori i nostri confini regionali».

A Rimini, inoltre, la Calabria si è classificata in prima posizione – premiata per avere la migliore fidelizzazione – alla seconda edizione del Premio Italia Destinazione Digitale, che ha assegnato gli Oscar del Turismo 2017 alle regioni italiane con la più elevata reputazione digitale.

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Andrea Lovelock
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