La batosta di Parigi: soste dei bus turistici più care del 60%

11 Gennaio 12:56 2018 Stampa questo articolo

A Parigi diventano più care le soste per i bus turistici. Tutta colpa di una legge che risale allo scorso settembre e che è diventata effettiva a inizio 2018, secondo la quale alle singole autorità comunali viene lasciata ampia libertà non solo sull’importo da far pagare ai cosiddetti autocar de tourisme, ma anche sulle multe da comminare a chi viola le regole.

Nella ville lumière, ad esempio, uno stallo fino a 6 ore può costare 242 euro (su Internet, acquistando sul sito www.passautocar.paris.fr c’è però un piccolo sconto, 218 euro), mentre fino a 2 ore il conto si ferma a 99 euro (online, a 89,50). E per una sosta notturna, non si superano i 143 euro. In tutto, si tratta di circa il 60% in più rispetto al secondo semestre del 2016, e per giunta senza che siano previsti sconti o tariffe agevolate per i mezzi meno inquinanti non in possesso di un abbonamento.

Per chi non è in regola poi, le multe possono arrivare fino a 50 euro, una cifra che insieme ai pedaggi per la sosta dovrebbe nelle intenzioni di Anne Hidalgo, primo cittadino della capitale francese, diminuire il numero di pullman presenti ogni giorno nel centro cittadino, oggi arrivati a circa un migliaio. Obiettivo, far calare le emissioni inquinanti in città, considerato anche il fatto che a Parigi i bus turistici Euro 5 e Euro 6 potranno circolare solo fino al 2020. Dopodichè spazio solo agli Euro 7.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore