Incoming, nel 2017 la spesa dei turisti sfiora i 40 miliardi

23 Marzo 07:00 2018 Stampa questo articolo

L’industria del turismo cresce sempre di più, soprattutto in Italia. Questa volta a dirlo sono i dati dell’ultimo studio del World Travel & Tourism Council (Wttc), secondo cui la spesa dei turisti nello Stivale nel 2017 è stata di 39,6 miliardi di euro, con un incremento del 6.5% rispetto all’anno precedente. Una spesa, sottolinea lo studio, che è superiore addirittura del 50% rispetto alla media mondiale.

In generale, il valore complessivo del settore dedicato ai viaggi e al turismo per l’economia italiana, tenendo in considerazione tutti gli effetti diretti, indiretti e indotti, è di 223,2 miliardi di euro, vale a dire il 13% dell’intera economia. E non è tutto, perché stando alle cifre diffuse da Wttc, l’intera travel industry tricolore ha fornito 3,4 milioni di posti di lavoro nel 2017 (il 14,7% dell’occupazione totale italiana), e si stima che, entro il 2028, saranno quasi 4 milioni i posti di lavoro che dipenderanno dal settore dedicato ai viaggi e al turismo.

«Il comparto dedicato ai viaggi e al turismo crea nuovi posti di lavoro, guida la crescita economica e aiuta a costruire società migliori – ha detto Gloria Guevara, presidente e ceo del Wttc – Questo vale in particolar modo per l’Italia, che offre alcuni dei siti turistici più famosi al mondo».

Se si guarda ai nostri più vicini competitor a livello continentale, Francia e Germania, l’analisi di Wttc mostra come la spesa dei turisti in Francia sia stata nel corso del 2017 pari a 44,3 miliardi di euro (+6,4%), con un contributo dato dal segmento travel all’economia del paese transalpino di 204,3 miliardi di dollari; in termini di posti di lavoro, il contributo è stato di 2,8 milioni di occupati. Ma cifre ancora più importanti provengono dalla Germania, che si conferma come l’economia più importante in termini turistici dell’intero vecchio continente. Tutto grazie a un giro d’affari di 348,1 miliardi di dollari durante gli ultimi dodici mesi, in leggera crescita (+1,7%) rispetto al 2016.

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