Il gran ritorno delle Maldive

28 Giugno 12:27 2017 Stampa questo articolo

Una conferma e un gradito ritorno per le vendite sull’Oceano Indiano: le agenzie indicano Maldive, ma sono in molti a osservare il ritorno commerciale delle Seychelles, grazie anche all’appeal degli scali di Dubai e Abu Dhabi.

Beatrice Grechi, direttore tecnico Kalundra Viaggi di Brescia, ad esempio, non ha dubbi: «Nei primi mesi di quest’anno abbiamo venduto prevalentemente Maldive, con soggiorni rivolti a coppie e numerosi pacchetti per sposi».

Mentre Pasquale Vitale, responsabile viaggi di Savia Viaggi di Benevento sottolinea: «C’è un buon volume di vendite sulle Maldive e una soddisfacente richiesta per il Madagascar, che è una meta sulla quale si stanno facendo interessanti operazioni charterizzate. Mentre per le Seychelles abbiamo vendite ancora marginali anche se registriamo una sia pur leggera crescita rispetto allo scorso anno. Per quanto concerne l’offerta aerea, direi che si vola in prevalenza con Emirates. A volte la compagnia viene preferita a voli diretti perché c’è lo scalo a Dubai e si possono fare combinati. Ovviamente il target consolidato è quello delle giovani coppie e degli sposi, ma direi che per le Maldive possiamo contare su molti repeater».

Anche Simone Gori, dell’agenzia Cutter Viaggi di Prato conferma: «Con il fermo su Zanzibar, la scelta dei nostri clienti si concentra sulle Maldive, in particolare per le lune di miele». Fuori dal coro invece l’osservazione di Pietro Potenza, titolare della Glitter Travel di Roma: «Abbiamo venduto molto Mauritius e pacchetti con soste ad Abu Dhabi o Dubai, ma per questa meta è fondamentale l’assemblaggio di tutti i servizi e un’offerta aerea charterizzata. Per il resto dell’Oceano Indiano riscontriamo uno stop su Maldive e altre destinazioni forse perché troppo inflazionate».

Decisamente variegata l’analisi di Maria Ferrena di Maryland Viaggi di Verona, che osserva: «Il Madagascar rappresenta ancora una novità, un luogo tutto da scoprire mentre l’arcipelago delle Seychelles offre garanzia di bellezze naturali e ottimi alberghi, anche se qualcuno richiede le guesthouse che per questa destinazione costituiscono una valida alternativa al resort tradizionale». E ancora: «Per quanto riguarda i trasferimenti aerei, la stragrande maggioranza dei nostri clienti viaggia con Emirates e sceglie lo scalo a Dubai».

Infine Francesca Truppi, dell’adv Travel City Point di Ancona, compie una sua personale riflessione: «Finora ci sono state buone vendite per Seychelles e Madagascar, con una certa varietà di combinazioni di viaggio, grazie anche a un’ampia scelta di opzioni aeree. È chiaro che il target di riferimento è quello delle giovani coppie, anche se abbiamo registrato un buon volume di viaggi di nozze. Ma credo che per l’Oceano Indiano sia una questione di moda: fino a qualche tempo fa andavano molto le Maldive e adesso, almeno dalle nostre parti, riprendono quota mete insolite o classiche ben programmate dai principali tour operator generalisti. Posso dire, comunque, che al di là dei nostri suggerimenti la scelta finale è dettata dalla clientela, che è sempre più informata e convinta di certe personali selezioni».

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Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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