Google, Facebook e Olta: i big dell’etravel a Bto

28 Novembre 10:24 2017 Stampa questo articolo

Sono due giornate storiche quelle di Bto 2017 (29-30 novembre), non solo perché rappresentano la decima edizione consecutiva del meeting, ma anche per il peso degli ospiti che si alternano sul palco di Fortezza da Basso a Firenze.

Ci sono tutti (o quasi) i big player del turismo online: dalle Olta (Booking.com ed Expedia) ai professionisti della disintermediazione (Bookassist), dai metamotori (TripAdvisor e Trivago) ai tour operator storici (Tui e Gta), dalla sharing economy (Airbnb) ai due colossi sempre più attratti dal mercato del travel (Google e Facebook).

Un mercato sempre più competitivo dove la distinzione tra online e offline è ormai impercettibile e lo scontro si sposta sulle innovazioni tecnologiche, i plus di servizi, l’intelligenza artificiale, la sicurezza e velocità delle transazioni e la personalizzazione dell’offerta. Spazio, quindi, ai vari modelli di business per affrontare i grandi temi del settore: internet security, smart city e hôtellerie con un occhio di riguardo al grande mercato di Asia e Pacifico.

Europa (35%), America (31%) e Asia (21%), infatti, rappresentano le aree di riferimento del travel online: un mercato dominato dalle Olta che adesso, però, vedono scendere in campo altri attori. È questo il focus del confronto tra Walter Lo Faro di Expedia e Des O’Mahony di Bookassist in programma il 29 settembre nella World Hall alle 14.20.

In mattinata (ore 11) il palcoscenico è tutto per il gigante Google con Fabio Vaccarono nel ruolo di speaker-guida alla scoperta dei progetti e delle idee future di Mountain View. Alle 15, invece, il fondatore di Trivago, Malte Siewert, propone una sua analisi su come gli albergatori indipendenti possano competere nel mondo dei metamotori di ricerca. Mentre lo stesso giorno alle 15.35, Charlie Ballard di TripAdvisor racconta le ultime tendenze degli utenti italiani.

TOUR OPERATOR VS OLTA? Se Ait Vonke di Expedia racconta il recente accordo con Thomas Cook (30 novembre alle 15.10, Word hall), un’ora dopo e nella stessa sala Friedrich Joussen del gruppo Tui e Stefano Zeni (Gta) prospettano le strategie digitali degli operatori alternative proprio al dominio delle Olta.

Il gran finale dell’ultimo giorno è dedicato a Facebook (ore 17), che non vende – per ora – viaggi, ma sui desideri è più bravo di tutti. Così Marco Grossi, senior manager Emea, congeda la platea di Bto con lo speech “We know your secret travel dreams”: un titolo che ammalia tutta l’industria del turismo, l’asso nella manica che chiunque vende viaggi vorrebbe avere.

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