Gattinoni: «Cresce il fatturato, ora nuovi investimenti»

17 Maggio 13:21 2018 Stampa questo articolo

Si chiude positivamente il bilancio economico e finanziario del Gruppo Gattinoni del 2017, che rilancia con un paio triennale di ulteriore consolidamento del ruolo nel mercato dell’industria turistica.

Il valore dei contratti commerciali transato dalla holding, infatti, si assesta sui 755 milioni di euro e registra una crescita del 16% rispetto al 2016. Questo dato rileva come il giro d’affari non si riferisca solo al fatturato intrinseco ma anche al valore transato fra agenzie e tour operator e aziende. Le previsioni, inoltre, per il 2018 innalzano il risultato a 825 milioni di euro.

Il fatturato del Gruppo, inoltre, è stato pari a 246,5 milioni di euro (+20% sull’anno precedente) e in base agli investimenti effettuati negli ultimi due anni, l’Ebitda ha raggiunto i 3,5 milioni di euro, un risultato storico per la holding che registra un + 61% sul 2016 (2,18 milioni).

Il volume di fatturato è stato prodotto dalle due srl che compongono il Gruppo: Gattinoni Travel Network – che accorpa le divisioni Gattinoni Mondo di Vacanze (network di adv e prodotto) e Business Travel – e Gattinoni & co. a cui fanno capo le divisioni communication, incentive&event, made in Italy e healthcare.

Gattinoni, quindi, si attesa tra le più importanti realtà dell’industria turistica italiana grazie a un business in crescita su tutte le divisioni e a una affermazione in termini di volumi, marginalità, contratti commerciali, ampiezza dei servizi e del brand in tutta Italia.

Anche ogni singola business unit del Gruppo ha registrato una crescita maggiore rispetto al mercato con il comparto agenzie di viaggi che ha visto il network registrare un +24%.

Tra i fattori di questo risultato un ruolo predominante lo hanno avuto gli investimenti sia sull’hub milanese e sulle nuove sedi business travel center a Roma e Bologna, sia sulla piattaforma tecnologica sulla riorganizzazione manageriale e la riqualificazione e formazione delle risorse umane.

Altro fattore di crescita, secondo la nota stampa del gruppo, risiede nei valori della holding: “il cliente sempre al centro (quello delle agenzie o delle aziende), la cura applicata da ciascuna divisione con l’obiettivo di soddisfare ogni target, la solidità economico finanziaria, la trasparenza, il senso di responsabilità e l’attitudine al problem solving”.

A questo punto, l’obiettivo del Gruppo Gattinoni è un piano molto ambizioso per i prossimi tre anni con previsioni di crescita in termini di valore dei contratti transati, del volume d’affari, dei margini e posizionamento del brand con l’obiettivo di aumentare il volume d’affari di ogni divisione di almeno il 15% in un solo anno.

«Siamo molto soddisfatti perché i risultati confermano i nostri budget, sono in linea con quanto ci eravamo proposti – commenta il presidente del gruppo, Franco Gattinoni – Il 2016 è stato anno di cospicui investimenti in termini di sede e tecnologia e il 2017 anno di massiccia riorganizzazione manageriale; il 2018 sarà il primo di 3/5 anni di importante crescita sotto tutti i profili. Nel 2017 abbiamo infatti riorganizzato managerialmente il gruppo, inserendo o ricollocando profili, esperienze ed energie in ogni divisione; i frutti dei corposi investimenti tecnologici degli scorsi anni si sono visti e continueranno a esserci. Così come la collaborazione, le sinergie e le positive relazioni costruite e incrementate quest’anno con tutti i nostri partner, i più importanti player del mercato».

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