Fs, Mazzoncini: «Il primo Gruppo italiano per investimenti»

28 Marzo 10:14 2018 Stampa questo articolo

Un 2017 da ricordare per il Gruppo Ferrovie dello Stato, che chiude il bilancio finanziario con ricavi operativi pari a 9,3 miliardi di euro e che registra un incremento del 4,2% rispetto al bilancio dell’anno precedente. (+9,3% al netto delle operazioni straordinarie).

É quanto emerge dal consiglio di amministrazione di Fs Italiane, riunitosi a Roma sotto la presidenza di Gioia Ghezzi, che ha esaminato e approvato il progetto di Relazione finanziaria annuale della società, includendo anche il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2017. Il risultato dell’utile netto, inoltre, ammonta a 552 milioni di euro.

«É il miglior bilancio di sempre – ha commentato l’amministratore delgato Renato Mazzoncini durante la conferenza stampa tenutasi presso la sede di piazza della Croce Rossa – abbiamo superato anche quello dell’anno scorso che era stato pure il migliore ottenuto. Ogni anno cerchiamo di battere i record raggiunti precedentemente».

Il margine Ebitda è di 2,3 miliardi di euro e quello netto, l’Ebit, di 718 milioni. Risultati che evidenziano come Fs cresca meglio delle ferrovie francesi  (Sncf) e delle tedesche Deutsche Bahn (Ebitda margin al +24%, mentre le due sono ferme al 13,7 e al 9,9%).

Non solo risultati economici, ma anche investimenti per l’azienda guidata da Mazzoncini. Nel 2017 ammontano a 5,6 miliardi di euro, di cui il 99% investiti sul territorio nazionale, tanto da confermarsi come il primo gruppo industriale per investimenti in Italia. Secondo i dati Istat, questi numeri avrebbero generato quasi 100mila posti di lavoro indotti. Ottime le performance del settore infrastruttura (risultato netto pari a 263 milioni di euro; +51,1% vs 2016) con la leadership di Rete Ferroviaria Italiana seguita da Italferr nell’engineering. Il 2017 si chiude con oltre 4,4 miliardi di euro spesi e circa 7,5 di bandi di gara pubblicati.

Importante anche il tema della sostenibilità con l’emissione di un Green Bond da 600 milioni di euro a novembre 2017 che ha permesso a Fs Italiane, per la prima volta in Europa, di finanziare nuovi treni sia per il trasporto regionale sia per l’alta velocità, e l’elevata domanda generata da tale emissione testimonia la forte credibilità green del Gruppo anche nei mercati internazionali.

Per quanto riguarda il trasporto regionale sono stati presentati nel corso del 2017 i nuovi treni Rock e Pop, che inizieranno a circolare sui binari italiani dal 2019, mentre sono già stati firmati ordini per 86 nuove unità. Ad oggi sono entrati in servizio 3 Jazz, 6 Swing, 4 Flirt e 41 carrozze Vivalto. Gli investimenti per il materiale rotabile regionale 2017 sono di 371 milioni di euro. Completata poi la flotta AV a gennaio 2018 con i nuovi Frecciarossa 1000 che portano a 150 i treni complessivi.

Il numero complessivo del personale passa da 70.180 a 74.436 unità  e per il terzo anno consecutivo, il Gruppo Fs Italiane risulta Best employer of choice, al primo posto nella classifica delle aziende più ambite dai giovani laureati.

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