Flixbus, in un anno +60% di viaggi a impatto zero

15 Settembre 06:00 2017 Stampa questo articolo

Flixbus, in occasione della Settimana Europea della Mobilità 2017, ha tracciato un bilancio dei passeggeri che hanno scelto di compensare le emissioni di CO2 del proprio viaggio. Da questa analisi è emerso che nell’ultimo anno i clienti responsabili in Italia sono aumentati del 60%. E le città italiane più virtuose risultano essere Roma, Milano e Firenze.

Da sempre, infatti, FlixBus permette ai suoi utenti di viaggiare CO2-free tramite il pagamento volontario di una piccola quota aggiuntiva al costo del biglietto – in genere si tratta di pochi centesimi a seconda della lunghezza del viaggio – per contribuire a finanziare i progetti certificati Atmosfair, organizzazione impegnata nella tutela del clima.

Quanto raccolto nel 2017 è stato necessario alla low cost per finanziare il progetto Atmosfair Gold-Standard, accreditato dall’Onu e finalizzato alla distribuzione in Ruanda di forni ad alta efficienza energetica, richiedenti circa l’80% di legna in meno rispetto a quelli tradizionalmente utilizzati nel Paese. Un’iniziativa, questa, che intende sensibilizzare i passeggeri alla tematica ambientale, che occupa una posizione di rilievo tra i suoi valori aziendali.

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