Federturismo partecipa al World Bridge Tourism di Shanghai

02 Maggio 13:11 2017 Stampa questo articolo
Il 9 e 10 maggio Federturismo, rappresentata dal consigliere di Presidenza, Vittorino Capobianco (Sea-Aeroporti di Milano) parteciperà al World Bridge Tourism di Shanghai. Un progetto sostenuto dall’Unione europea e condiviso con l’Etoa per incrementare i flussi di turisti dalla Cina in Europa.
Saranno due giornate di lavoro preparatorie che si articoleranno in una conferenza istituzionale e in un workshop B2B tra le imprese dell’Ue e gli operatori cinesi per analizzare, in previsione del 2018 che sarà l’anno del turismo fra Europa e Cina, le esigenze e le preferenze dei turisti cinesi in base alla specificità della domanda e ai loro modelli di comportamento.
«In un’Europa particolarmente attrattiva per storia e tradizione, oltre che per i famosi brand legati alla moda e al lusso l’incoming dalla Cina – dichiara il presidente di Federturismo Confindustria, Gianfranco Battisti – rappresenta un asset strategico fondamentale, da sfruttare per preparare le imprese turistiche ad accogliere al meglio i 10 milioni di viaggiatori cinesi previsti entro il 2019».
«Rispetto ad un mercato in forte crescita e in rapido movimento che con i suoi 135 milioni di viaggiatori outgoing si è confermato anche nel 2016 il paese top spender nel turismo per il quale l’Italia con 3,3 milioni di arrivi rappresenta il quarto bacino dell’outgoing dobbiamo fare in modo – conclude Battisti –  che il nostro Paese diventi nei prossimi anni una meta di riferimento della classe media cinese. Per facilitare i flussi occorre però adottare una mirata politica di marketing, imperniata su una maggiore attenzione alla cultura e ai gusti dei viaggiatori cinesi e lavorare su alcuni punti di debolezza tra i quali la semplificazione dei “visti” e l’incremento dei collegamenti aerei diretti» .
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