Fare Turismo, a Roma dal 15 al 17 marzo

26 Gennaio 11:32 2017 Stampa questo articolo

Forte dei 6mila visitatori totalizzati lo scorso anno, FareTurismo, l’appuntamento nazionale dedicato alla formazione, al lavoro, e alle politiche turistiche, sta mettendo a punto gli ultimi ritocchi all’edizione 2017 che avrà luogo sempre a Roma presso il Salone delle Fontane all’Eur dal 15 al 17 marzo. L’evento, ideato e organizzato dalla Leader srl, vanta 18 edizioni, di cui sei a Roma e una a Milano con il patrocinio di Expo. Il programma di quest’anno prevede: colloqui di orientamento al lavoro; incontri domanda-offerta lavoro attraverso colloqui di selezione con i responsabili delle risorse umane delle imprese turistiche; orientamento sulla formazione post diploma (corsi Its, lauree triennali e specialistiche) e post laurea (master di 1° e 2° livello) con la partecipazione di Its, Università e Scuole di Master; presentazione delle competenze emergenti e delle figure professionali con la partecipazione di manager dell’industria turistica e della ristorazione; presentazione delle start up nel turismo; recruiting day per la selezione del personale che lavorerà nei villaggi a partire dalla prossima estate; seminari di aggiornamento professionale a cura delle organizzazioni di categoria e delle associazioni professionali; incontri dei presidenti dei corsi di laurea in turismo (Sistur) e dei dirigenti scolastici degli alberghieri (Renaia) e dei tecnici per il turismo (Renatur).

Oltre alla presentazione dell’offerta formativa accademica e non accademica, nel Salone Espositivo saranno presenti istituzioni, enti, organizzazioni nazionali di categoria, associazioni professionali, agenzie per il lavoro e agenzie web di recruiting forniranno informazioni sulle opportunità occupazionali e sui percorsi da intraprendere per formarsi e lavorare nel turismo.

«FareTurismo – afferma il direttore Ugo Picarelli – indirizza i giovani verso le nuove opportunità di formazione e di lavoro nel turismo. La mancanza di informazioni, valutazioni errate e preconcetti sono tra le principali barriere che impediscono ai giovani di cercare impiego nell’ospitalità. Proporsi al mercato del lavoro significa dotarsi di competenze necessarie: nonostante la crisi abbia ridotto le assunzioni nel turismo negli ultimi anni, le nuove competenze legate al web ed ai social non hanno esaurito le proprie potenzialità e l’innovazione tecnologica porta sempre più alla diversificazione delle professioni. La conoscenza del web e dei suoi meccanismi oltre che le lingue, almeno due, sono ormai requisiti indispensabili per entrare da subito nel mercato del lavoro. Crescono anche le attenzioni sui profili legati alle destinazioni e alle esperienze da far vivere al turista. Non sono da trascurare le figure tradizionali, perno dell’accoglienza e dell’hotellerie, quali il concierge, il capo ricevimento, la governante, che trovano la loro evoluzione nelle figure nuove del maggiordomo e del guest relation soprattutto nell’offerta alberghiera di lusso. Infatti, in Italia lusso e business sono i segmenti che avvertono meno la crisi e sono disposti ad acquisire più di altri nuove risorse umane. La mancanza di talenti – conclude il direttore – rappresenta un gap per le aziende e quindi i colloqui di selezione a FareTurismo, circa 1.500 con prestigiose aziende, rappresentano una ambita opportunità di lavoro per i tanti giovani che si candidano da tutte le regioni italiane».

 

Per ulteriori informazioni e per partecipare ai colloqui di selezione: www.fareturismo.it

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