Due strade per Alitalia: arriva il nuovo bando

01 Agosto 12:09 2017 Stampa questo articolo

Scadrà il prossimo 2 ottobre la deadline per presentare le offerte vincolanti per Alitalia. Secondo quanto recita  il nuovo bando, apparso oggi sui principali quotidiani nazionali e internazionali (oltre che sul sito corporate della compagnia), per i pretendenti all’acquisto dell’ex vettore di bandiera le opzioni sul tavolo sono diventate due: vendita in blocco o cessione separata della parte volo e della parte handling.

Tradotto, significa che in assenza di un’offerta che di acquisto per tutte le attività del vettore, il bando offre la possibilità di scegliere  tra le attività di trasporto aereo (inclusa la manutenzione) o le attività di gestione dei servizi di assistenza a terra di aerei e passeggeri.

Una strategia di vendita, quella decisa dai commissari straordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, emersa anche sulla base delle indicazioni raccolte durante la fase di presentazione di proposte non vincolanti, conclusasi lo scorso 21 luglio.

E a proposito di orientamento di governo e commissari, la vendita unitaria della compagnia resta l’opzione preferita: in caso di parità di condizioni, infatti, il bando prevede che siano considerate preferibili le offerte sul lotto unico.

Al momento, stando alle indiscrezioni, dei 33 potenziali pretendenti che inizialmente avevano depositato una generica manifestazione di interesse, ne sarebbero rimasti una decina: come riporta Il Corriere della Sera, si tratterebbe non solo di fondi come Elliot, Tpg, Indigo Capital e Cerberus, ma anche di vettori come Etihad, Ryanair, British,  Delta in cordata con Air France-Klm, Lufthansa e easyJet.

Per quanto riguarda la tempistica, l’obiettivo dei commissari è di arrivare all’aggiudicazione verso ottobre-novembre del 2017 e al closing entro il mese successivo. Intanto, da lunedì 7 agosto e fino al 15 settembre, sarà possibile fare pervenire le manifestazioni di interesse, mentre dalla metà del prossimo mese decorre il periodo per depositare entro il 2 ottobre le offerte vincolanti. I commissari e il governo hanno previsto, poi, un ulteriore periodo di negoziazione fino al 5 novembre.

In attesa del closing però, il lavoro dei commissari non si ferma. Due gli obiettivi da raggiungere: elaborare il programma dell’amministrazione straordinaria (sarà pronto per ottobre), e procedere con la gestione operativa dell’azienda, che nei primi due mesi del 2017 ha perso 200 milioni di euro.

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