Debutta Seaside: benvenuti sulla super nave Msc

04 Dicembre 13:16 2017 Stampa questo articolo

Appena sali a bordo di Seaside, quello che colpisce è il mare. Lo vedi dalle enormi vetrate dei ristoranti, passeggiando sulle passerelle in vetro del ponte 18, dal lungo pontile che gira attorno allo scafo, dagli ascensori che fanno su e giù tra le due area piscina a disposizione dei passeggeri e, per un’emozione da brivido, dal “ponte dei sospiri” alto 40 metri dal fondo azzurro. Sembrerebbe banale per una nave da crociera, pensata per regalare emozioni al largo delle coste di tutto il mondo, eppure la rivoluzione in casa Msc è stata proprio questa: progettare una imbarcazione che permette ai croceristi di vivere il mare da vicino come mai prima d’ora.

Dopo meno di tre anni dai cantieri Fincantieri di Monfalcone, a due passi da Trieste, la nuova ammiraglia del Gruppo con sede a Ginevra parte per il suo viaggio inaugurale. «Un’emozione. E come se fino a oggi fossimo stati abituati alle berline e improvvisamente arriva la cabrio – dichiara Leonardo Massa, country manager Italia di Msc Crociere ai giornalisti e alle oltre mille adv imbarcate alla scoperta della nuova Seaside, la nave che segue il sole – Noi amiamo il mare e per questo abbiamo fortemente creduto nell’idea di creare ampi spazi esterni a bordo, anche per dare la possibilità di fare il bagno in piscina ma vicino all’Oceano. Al design innovativo, che si ispira ai beach condo di Miami, abbiamo aggiunto anche un’esperienza a bordo unica grazie a tecnologie d’avanguardia, opzioni di pernottamento per tutti i gusti, sei aree dedicate ai bambini e ai ragazzi, oltre 20 spazi tra bar e ristoranti e i buffet aperti venti ore al giorno e un teatro che offre 7 spettacoli differenti ogni 7 giorni. Già oggi portiamo 1.000 italiani a settimana ai Caraibi. Con Seaside vogliamo fare ancora di più».

In giro tra cabine e pontili risalta la magnifica Aurea Spa, l’area benessere dove è possibile rilassarsi nelle stanze del Sale e della Neve o farsi coccolare con un massaggio balinese, la palestra di 870 mq con i tapis roulant che guardano l’Oceano, l’acquapark con cinque scivoli e la zipline, la più lunga mai costruita su una nave da crociera, lunga ben 130 metri. «Quella ho avuto l’onore di inaugurarla io», afferma soddisfatto il comandante della Seaside, Pierpaolo Scala, che guida Seaside verso l’Atlantico in direzione Miami, la città che diventerà la sua nuova casa.

Le sorprese continuano verso prua. Lì l’architetto Marco De Iorio e il suo team, supervisionati dalla signora Rafaela Aponte, hanno progettato l’esclusiva area Yacht Club, una zona riservata con un ristorante di alta qualità, piscina e solarium privato e 86 suite con servizio di maggiordomo 24 ore su 24, di cui due con vasca idromassaggio sul terrazzo. Tra i 18 ponti, collegati dalle scale sinuose tra cui due rampe di cristalli Swarovski, è tutto un susseguirsi di ristoranti asiatici, europei, bar tematici come quello dello sport con schermi collegati al calcio e al tennis e cuscini a forma di enormi palloni o il Garage bar d’ispirazione sudamericana, mentre i più piccoli possono divertirsi a stampare in 3D, fare giochi a quiz, giocare con i mattoncini Lego o sfidarsi a colpi di biliardino.

Il 21 dicembre a Miami sarà celebrata la Naming Ceremony della nuova ammiraglia alla presenza, come da tradizione, della madrina Sophia Loren. «Il 2 giugno del 2018 inaugureremo a Civitavecchia anche la nave gemella di Seaside, la Seaview, che sarà destinata alle crociere nel Mediterraneo – aggiunge con orgoglio Gianni Onorato, amministratore delegato di Msc Crociere – Questo anno raggiungeremo i 2 milioni di passeggeri e registriamo già 11mila prenotazioni al giorno. Abbiamo varato anche un piano di investimenti che prevede la consegna di 12 nuove navi dal 2017 al 2026, di cui due saranno l’evoluzione della linea Seaside, in collaborazione con Fincantieri e sempre nel 2026 contiamo di garantire 25mila posti di lavoro in più. Siamo già leader in Sudamerica e Sudafrica e da maggio del 2018 partiranno le nostre crociere di 9 giorni da Yokohama, in Giappone».
Per i Caraibi però bisogna affrettarsi: l’85% dei posti sulla Seaside è già sold out.

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Serena Martucci
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