Dall’agenzia allo store:
ora il brand fa la differenza

06 Febbraio 07:00 2018 Stampa questo articolo

Luci calde, tablet, poltrone comode, chioschi digitali e niente porte. L’agenzia di viaggi 4.0 ora si chiama store (affiancata dal sostantivo travel o concept) punta su design e tecnologia e supporta la fase della vendita con eventi, attività e, perché no, con il carrello della spesa.

In principio in agenzia dominava la carta – i cataloghi – elemento del lavoro quotidiano e complemento d’arredo. «Frutto di un posizionamento strategico alle pareti da parte di brand e operatori, quasi fosse lo scaffale di un supermercato», ricorda Roberto Gentile, esperto di retail turistico ed editore di Network News. Nel giro di una decina d’anni, tutto è cambiato e – a guardare bene i primi esperimenti di Gattinoni, Bluvacanze e Viaggi Coop – il punto vendita diventa sempre più moderno. Meno legato al racconto del viaggio forse, ma più orientato a trasmettere i marchi, a sposare i valori del brand. Ecco i salottini design, le linee semplici, le pareti dipinte con i colori aziendali, i tablet al posto dei poster degli enti del turismo. Per ora, però, sono test mirati «su alcune adv di proprietà e posizionate nei centri cittadini, come Gattinoni a Genova», chiarisce.

Altre volte si tratta di operazioni di marketing che servono a mascherare il restyling di agenzie un po’ antiquate. Il rischio, però, è quello di confondere un’agenzia di viaggi con una immobiliare o una compagnia telefonica. Ragion per cui c’è bisogno di una forte identificazione. «Non è tanto una questione di brand di rete – riflette Gentile – perché è il singolo punto che si costruisce una reputazione. Il cliente finale non conosce i nomi dei network. Piuttosto si afferma il brand di prodotto».

Dalle crociere Msc richiamate da colori e linee di alcuni corner store Bluvacanze alla centralità dei prodotti in house nelle adv Viaggi Coop. E mentre le agenzie diventano store, gli agenti si trasformano in consulenti. Il cliente, almeno quello, non cambia nome e resta al centro del progetto con la speranza che logo e reputazione di brand facciano vendere più delle scrivanie Ikea, dei cataloghi e delle cartine geografiche appese alle pareti.

BLUVACANZE: DIGITAL EXPERIENCE IN VETRINA. Milano, Pinerolo in Piemonte, Cornate D’Adda e Grugliasco: sono le sedi delle prime quattro agenzie – ora concept store – targate Bluvacanze e Vivere & Viaggiare che hanno come obiettivo quello di far vivere ai clienti un’esperienza a 360°. Il Gruppo punta tutto sulla tecnologia con vetrine che permettono la digital experience, Gear Virtual Reality e postazioni con tablet. Un progetto di restyling a disposizione di tutte le agenzie di viaggi sia associate che di proprietà.

«L’agenzia è studiata per offrire un’esperienza di lavoro funzionale per l’agente di viaggi e, allo stesso tempo, angoli relazionali confortevoli con comode poltrone che stimolano il dialogo con il cliente, il quale dopo la sua digital experience può affidarsi al supporto degli adv esperti per una consulenza tailor made», sottolinea Claudio Busca, general manager leisure Bluvacanze.

GATTINONI MDV: LA NUOVA ERA INIZIA A GENOVA. È partita qualche giorno fa da Genova la trasformazione in travel store della prima delle 30 agenzie di proprietà di Gattinoni Mondo di Vacanze. Il concept ricalca la strategia del Gattinoni Hub di via dello Statuto a Milano, secondo cui l’agenzia non deve proporre solo pacchetti, ma anche parlare di itinerari, organizzare eventi, presentare libri e accogliere attività. Anche il desgin grafico e fisico del punto vendita si fa più pulito, moderno e concettuale.

La trasformazione coinvolgerà tutte le agenzie di proprietà, ognuna con le sue peculiarità, nell’arco di un biennio dietro la regia di Amanda Schüpbach, nuova responsabile coordinamento di tutti i punti vendita. «Amanda si occuperà di favorire il dialogo fra le adv e la sede centrale, uniformando il servizio erogato e agevolando l’interscambio con i territori», ha affermato Franco Gattinoni.

VIAGGI COOP BY ROBINTUR: DAL CARRELLO AL CATALOGO. In seguito alla fusione tra Robintur e Planetario Viaggi, trenta delle 80 agenzie di viaggi dirette del Gruppo diventano Viaggi Coop. Il progetto di Claudio Passuti prevede agenzie caratterizzate da un “concept disrupting” che supera le barriere fisiche della porta sostituita da un’area di accoglienza con salottino, postazioni digitali, cataloghi e proiezioni video. Tutte le adv sono localizzate in centri commerciali e punti vendita a marchio Coop. Le prime agenzie rinnovate si trovano presso l’ipercoop Miralfiore a Pesaro, la Coop&Coop San Ruffillo e l’ipercoop Lame a Bologna, l’ipercoop Grandemilia di Modena e il centro commerciale Lungo Savio di Cesena.

In prospettiva, inoltre, c’è l’idea di confezionare prodotti “a marchio” Robintur e viaggi coerenti con i valori della cooperazione dei consumatori, legati alla legalità, all’etica, alla sostenibilità, alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari del territorio.

 

 

L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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