Dal menù di bordo al B777: così Air China scommette sull’Italia

14 Dicembre 14:43 2017 Stampa questo articolo

Le intenzioni di Air China sull’Italia si fanno sempre più serie. Il vettore, con una flotta che nel 2018 arriverà a circa 730 aeromobili, non soltanto parla di assunzioni di assistenti di volo italiani da impiegare nelle rotte in partenza da Milano e Roma verso la Cina, ma presenta anche un menù di bordo – selezionato da Lsg Sky Chefs, che si occupa tra le altre dei servizi di catering per le compagnie aeree – capace di unire la tradizione cinese con la raffinatezza dei vini made in Italy.

«Air China ha operato il primo volo da Pechino a Roma, e sono trent’anni che lavora sul mercato italiano. Quello della Capitale è per noi uno scalo importante, e con la collaborazione si possono raggiungere tanti altri successi», ha commentato Ma Nan, general manager Italia della compagnia.

E se dal 25 marzo del prossimo anno entrerà in servizio il nuovo B777/300 Er sulla Roma-Pechino, l’ultima novità di dicembre 2017 va oltre l’Italia e riguarda l’inaugurazione della tratta PechinoBrisbane, in Australia, che si aggiunge a quelle già servite per Sydney e Melbourne.

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Giulia Di Camillo
Giulia Di Camillo

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