Costa sì, Costa no: le reazioni delle agenzie Bluvacanze

15 Dicembre 13:54 2017 Stampa questo articolo

«Costa ci ha chiuso i codici? Non ce ne siamo accorti», rispondono così dall’agenzia Bluvacanze di Villorba, in provincia di Treviso. «Un attimo, però, controlliamo insieme. È vero, sono chiusi. Ma non è un grosso problema: in un anno abbiamo venduto solo una crociera Costa, tutto il resto è Msc». Reazione simile, anche a Formigine, provincia di Modena: «È una mossa che non ci penalizza, non vendiamo Costa da anni. Quando il cliente entra da noi  e chiede una crociera, gli proponiamo sempre Msc». Anche nel punto vendita Vivere&Viaggiare di Roma, in Via Gattamelata, fanno sapere che lo stop alle prenotazioni Costa «non è un grosso problema. Facendo parte di una rete di proprietà di Msc, è giusto vendere i loro prodotti. Se un cliente dovesse entrare in agenzia e chiedere Costa, lo indirizzeremo verso il prodotto che prediligiamo».

Ma c’è anche chi, tra i punti vendita, vede il bicchiere mezzo vuoto, e non esclude strade alternative per il booking: «Sarà singolare forse, ma negli anni abbiamo sempre venduto più Costa che Msc. E quindi dovremo trovare delle soluzioni. Ci sono i portali tra le altre opzioni», ci dicono da San Donato Milanese (Milano). Stesso discorso a Torino, nell’agenzia Bluvacanze di Piazza Sabotino: «Certo, è ancora presto per capire i reali risvolti dell’operazione, ma sicuramente tutto questo ci ha lasciato interdetti. Noi con Costa abbiamo sempre fatturato, nonostante la forte presenza di Msc. Se dovessi dare delle percentuali direi 30% per la prima e 70% per la seconda».

L'Autore

Giulia Di Camillo
Giulia Di Camillo

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