Costa-Bluvacanze, l’affondo di Patanè

15 Dicembre 11:08 2017 Stampa questo articolo

«Tutti abbiamo bisogno di tutti, nessuno escluso». Con queste parole Luca Patanè, presidente di Fto e numero uno del Gruppo Uvet, commenta la scelta di Costa di chiudere i codici di prenotazione alle agenzie Bluvacanze e Vivere&Viaggiare, controllate da Msc Crociere.

La notizia, resa ufficiale in queste ore, è entrata nelle stanze della Federazione Turismo Organizzato, nel corso della sua assemblea nazionale. “Il nostro associato Bluvacanze ci ha informato di aver ricevuto una comunicazione formale e unilaterale”, si legge in una nota Fto, la quale propone l’apertura di un tavolo di discussione con le altre associazioni di categoria interessate. L’obiettivo dichiarato è “evitare che tale azione unilaterale possa replicarsi con altri attori protagonisti della distribuzione con un’ulteriore limitazione della libertà d’acquisto al consumatore”.

Fto ha anche fatto sapere di aver ricevuto “assicurazioni dal proprio associato che nessuna pendenza commerciale o economica è in corso, quindi la posizione di Costa Crociere relativa all’eliminazione di una parte di distribuzione al dettaglio risulta incomprensibile limitando l’opportunità al cliente abituale dei punti vendita Bluvacanze di acquistare una parte di prodotti leisure”.

Chiara la posizione del presidente Patanè: «Penso che oggi non sia il momento di far allontanare i clienti dai punti vendita, ma di attirarli, e ritengo che misure restrittive di questo tipo non aiutino l’evolversi del settore». E ancora: “Finalmente stiamo uscendo da una crisi pesante; è vero che vogliamo competere l’uno verso l’altro nel mercato ma lo dobbiamo fare per il bene del cliente, per dargli sempre una miglior qualità di prodotto e di servizio».

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