Travel startup, cinque idee vincenti

09 Ottobre 07:00 2017 Stampa questo articolo

L’avvento di bandi e concorsi, con prestiti a fondo perduto, sostenuti e incentivati anche dall’Ue, ha determinato un boom nel numero di progetti innovativi, qualcuno buono, altri meno. Progetti favoriti anche da programmi come FactorYmpresa Turismo del Mibact. L’onda più cavalcata è quella delle applicazioni mobile. Vediamone cinque.

ZonzoFox. Una piccola volpe suggerisce, una volta giunti a destinazione, itinerari e percorsi da seguire come una moderna guida turistica.

Cocovan. È una community dove camperisti e viaggiatori a piedi si incontrano per offrire e ricevere indicazioni o ospitalità sugli alloggi durante il viaggio. Lontanamente può ricordare il modello BlaBlaCar.

The TripMag. È una piattaforma, simile a un magazine, dove vengono riportati veri e propri reportage o diari di viaggio, arricchiti da immagini e video, che vengono pubblicati dagli utenti direttamente sul sito e condivisi con il pubblico. La variante che rende questa pagina curiosa e speciale riguarda proprio le destinazioni raccontate dai viaggiatori: Paesi e mete lontane dal turismo di massa.

TripDoggy. Suggerisce location e regioni pet friendly. Questa piattaforma dimezza  il tempo necessario per la ricerca di zone e strutture dove l’accesso è garantito anche agli animali.

Bagbnb. È la prima community di deposito bagagli in Italia. Un’applicazione della sharing economy a un costo contenuto, cinque euro per tutto il giorno qualunque sia il numero dei bagagli, che permette di vivere il territorio o la città senza pesi. Inoltre, gli operatori che hanno un’attività in zona possono diventare “Angel” ospitando i bagagli al costo di 2 euro a cliente.

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Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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