Atlantia acquista il 29% dell’aeroporto Marconi di Bologna

07 Agosto 07:00 2017 Stampa questo articolo

Con una nota ufficiale la holding finanziaria Atlantia (già Austostrade spa) ha annunciato di aver sottoscritto gli accordi per l’acquisto del 29,38% del capitale dell’aeroporto Guglielmo Marconi spa, società quotata in borsa e concessionaria della gestione dello scalo di Bologna. L’investimento complessivo per Atlantia sarà pari a circa 164,5 milioni di euro.

Gli accordi prevedono inoltre un meccanismo di integrazione parziale del prezzo qualora entro 18 mesi venisse promossa dal Gruppo Atlantia un’offerta pubblica di acquisto o scambio sul titolo ad un prezzo superiore a quello riconosciuto in data odierna, eventualità attualmente non allo studio.

Lo scalo di Bologna è il sesto maggiore aeroporto in Italia in termini di traffico passeggeri, pari a 7,7 milioni nel 2016. Nel corso del primo semestre ha registrato una crescita del 6,6% lasciando prevedere per l’intero esercizio un flusso di traffico superiore a 8 milioni di transiti.

«Il nostro ingresso nel capitale dell’aeroporto di Bologna – ha dichiarato l’amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci – seppur di natura prettamente finanziaria, riconosce le grandi potenzialità di sviluppo dello scalo e con il completamento del collegamento mediante people mover con la stazione ferroviaria ad alta velocità della città di Bologna si incrementerà anche ulteriormente la competitività dello scalo presso altre destinazioni del centro-nord Italia. Auspichiamo di poter contribuire all’ulteriore sviluppo della società anche con il supporto industriale che un grande operatore come Atlantia può offrire».

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