Apre a Roma il Museo Leonardo Experience

22 Febbraio 08:35 2017 Stampa questo articolo

Un vero e proprio museo didattico con la riproduzione fedele e certificata di 50 macchine perfettamente funzionanti e 23 dipinti tra i più celebri di Leonardo da Vinci. Ha aperto a Roma, in via della Conciliazione, il Museo Leonardo Experience, prima e unica esposizione permanente che ripropone ai visitatori le opere più straordinarie del genio italiano per eccellenza.

Oltre 500 metri quadrati attraverso cui si dipana un itinerario multimediale, con guida audio multilingue che illustra nel dettaglio le opere ospitate in cinque aree tematiche, la sala delle macchine, la sala della pittura, la sala della prospettiva, la sala delle macchina da guerra e la sala dei principi. Questo innovativo percorso didattico, a due passi da piazza san Pietro, è stato realizzato dalla società Arte e Cultura ed è destinato a diventare un nuovo attrattore turistico della capitale.

Le riproduzioni sono state affidate alla Bottega artigiana Trifernate, laboratorio che realizza da anni dei “falsi d’autore” commissionati anche dal Vaticano e fornitrice del Louvre.

Per il presidente di Arte e Cultura, Leonardo La Rosa «si tratta di un luogo adatto a un pubblico senza confini di età e provenienza: una mostra permanente dinamica che intendiamo arricchire costantemente, soprattutto in vista del cinquecentenario della morte di Leonardo (2019), in altre parole un importante contributo a quel turismo esperenziale che è diventato la strategia vincente del nostro paese».

E la commercializzazione di questo inedito museo didattico è stata affidata a Touristation, partner ufficiale del Leonardo da Vinci Experience che, come sottolinea la responsabile Raffaella Scarano: «Ha già stretto accordi con Expedia, Get Your Guide e Aviator per avere massima visibilità sui principali portali di viaggi e turismo. Stiamo poi valutando accordi con singoli tour operator italiani e soprattutto stranieri ed in tale ottica saremo presenti all’Itb di Berlino per far conoscere a potenziali partner operativi esteri un prodotto che desterà sicuramente la curiosità di tutti. Inoltre abbiamo curato anche il presidio web e approntato un piano di marketing che mira ad ampliare quanto possibile il target dei potenziali fruitori-visitatori».

Il racconto e la guida speciale per questo museo didattico sono stati affidati a Sandro Barbagallo, storico d’arte e curatore delle collezioni d’arte dei Musei Vaticani che ha tenuto a precisare: «Una volta appurata la serietà e la fedeltà con la quale si è approcciati a questo progetto, ho aderito ben volentieri, perché credo che sia un prezioso contributo all’arricchimento delle esperienze turistiche nella capitale».

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore