Alta stagione, i voli dell’estate italiana

20 Giugno 12:00 2017 Stampa questo articolo

Chi investe su Cagliari, chi su Alghero, mentre Olbia continua a essere la porta d’accesso preferita. Complici le non poche new entry di collegamenti e compagnie, anche nella prossima estate per volare in Sardegna ci sarà solo l’imbarazzo della scelta.

Tra gli arrivi eccellenti si registra quello di Mistral Air, che raggiungerà Cagliari da Firenze (cinque volte a settimana) Perugia (due volte a settimana) e Pescara (due voli a settimana, che diventeranno tre a luglio e agosto). Sempre sul capoluogo sardo punta Ryanair, che ha già annunciato cinque nuove rotte per il prossimo inverno (in totale saranno 18), mentre dal 10 giugno sono ripartiti i voli Volotea tra Ancona e Elmas, due volte a settimana, il martedì e il sabato.

Sul fronte nord della Sardegna, invece, se l’aeroporto di Olbia sarà collegato per tutta l’estate con 17 città italiane (e altre 17 europee, Mosca e Tal Aviv comprese), le novità 2017 riguardano l’espansione dei voli da parte di Alitalia; oltre a Pisa infatti (rotta confermata), si aggiungono Bologna (dove farà concorrenza diretta a Meridiana che però offrirà il 97% dei voli disponibili), Genova, Napoli e Trieste. Da registrare, poi, i due nuovi collegamenti operati da Mistral Air su Firenze e Parma. Senza contare che, proprio sullo scalo della Costa Smeralda, easyJet continua a mantenere la sua posizione di secondo vettore, con investimenti in crescita e 17 rotte estive.

Pochi i cambiamenti, invece, per la summer 2017 dell’aeroporto di Alghero, dopo la privatizzazione dello scalo avvenuta lo scorso dicembre; tra le novità c’è il collegamento di easyJet con l’aeroporto Marco Polo di Venezia, dal 28 giugno al 2 settembre 2017, con una frequenza di 2 voli a settimana. Ma presto Alghero potrebbe diventare di nuovo protagonista del traffico low cost diretto nel nord della Sardegna, grazie alla recente decisione presa dalla Commissione europea che ha approvato nuove norme sugli aiuti di Stato che esonerano alcune misure di sostegno pubblico a favore di porti e aeroporti. Risultato: gli Stati membri (o le Regioni) possono effettuare investimenti pubblici negli aeroporti regionali che gestiscono fino a 3 milioni di passeggeri all’anno “in piena certezza giuridica e senza previo controllo della Commissione”. Una norma che faciliterà gli investimenti pubblici in più di 420 aeroporti di tutta l’Unione, tra cui Alghero e Olbia (ma non Cagliari).

Per quanto riguarda invece i voli per le altre mete del Mare Italia, se sulla Puglia Mistral Air ha aperto una nuova tratta tra Bari e Firenze con ben cinque voli a settimana, Ryanair volerà da Malpensa due volte al giorno su Palermo e Lamezia, mentre Alitalia ha potenziato i collegamenti nazionali con voli da Milano Linate a Bari, Napoli e Pescara; da Roma Fiumicino a Bologna, Firenze, Lampedusa e Pantelleria e fra Catania e Bologna. In espansione anche il network estivo di Volotea, con le new entry Verona-Lampedusa, Catania-Napoli, Torino-Pantelleria, Palermo-Olbia (operato fino a tre volte a settimana durante i periodi di alta stagione), che si aggiungono ai collegamenti da Milano Bergamo alla volta di Lampedusa e Pantelleria (due volte alla settimana in entrambi i casi). Infine, Blue Air che lancia il nostop tra Torino e Trapani, operato a partire dal 29 giugno con quattro frequenze settimanali (martedì, giovedì, sabato e domenica). Inoltre, rispetto all’estate 2016, la compagnia romena ha incrementato le frequenze settimanali verso Lamezia (da 7 a 10), Catania (da 14 a 18), e Alghero (da 4 a 5) e Bari (da 3 a 6 frequenze settimanali).

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Giorgio Maggi
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