Albarelli, Federcongressi: «Un fondo per le candidature internazionali»

Un fondo per sostenere le candidature delle destinazioni italiane nelle gare per la scelta delle sedi congressuali di grandi eventi internazionali. È questa l’esplicita richiesta lanciata dal presidente di Federcongressi & Eventi, Alessandra Albarelli, a margine della presentazione dell’Osservatorio nazionale sul turismo congressuale che ha evidenziato proprio una erosione di quote-mercato nell’organizzazione di eventi internazionali.

Albarelli ha sottolineato come la flessione della domanda estera equivale ad una perdita economica per le mancate ricadute generate da ogni singolo evento congressuale di respiro internazionale. Al nuovo governo, dunque, gli operatori del settore chiedono continuità nella pianificazione condivisa della promozione, velocità nel trasloco dal Mibact ed efficacia nelle proposte di incentivi che possano rilanciare la internazionalizzazione del nostro turismo congressuale.

Le ha fatto eco Francesco Palumbo, direttore turismo del Mibact, che ha ricordato: «Il Piano strategico del turismo è un programma volutamente senza budget perchè il problema oggi non sono le risorse che ci sono ma i progetti da finanziare e le scelte dei turismi che si vogliono sviluppare per far crescere tutto il comparto del sistema Paese».

Ed a proposito di sinergie, sia il direttore esecutivo Enit, Gianni Bastianelli, che la presidente del Convention Bureau Italia, Carlotta Ferrari, hanno salutato con favore il protocollo d’intesa che diventerà presto il filo conduttore di una strategia condivisa nelle fiere specializzate per dare più chance alle destinazioni italiane a vocazione congressuale di portare a casa eventi di grande rilievo.