Al via la nuova era degli Intercity

20 Gennaio 18:38 2017 Stampa questo articolo

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il ministero dell’Economia e Finanza hanno definito con Trenitalia il nuovo contratto di “servizio universale” Intercity Giorno e Intercity Notte. L’accordo durerà 10 anni, con scadenza fissata al 31 dicembre 2026.

La durata decennale, che costituisce una novità assoluta, insieme alle particolari caratteristiche dell’accordo, che pone a Trenitalia obiettivi di qualità come puntualità, regolarità e pulizia, consentirà un complessivo rilancio dei treni Intercity anche mediante la pianificazione di importanti investimenti in tecnologie, rinnovamento dei mezzi e costante adeguamento dell’offerta alle reali esigenze della domanda.

Le condizioni perché tutto ciò si realizzi derivano principalmente dalle risorse finanziarie individuate dal governo attraverso la Legge di Stabilità e il Piano Economico Finanziario.

Come immediato risultato il contratto consente di evitare il taglio del 40% dei servizi esistenti. Previsto anche un progressivo rinnovo dell’intera flotta con treni più moderni, performanti, confortevoli e bidirezionali, l’introduzione del pulitore viaggiante e l’attivazione su alcune rotte di un servizio di ristoro minibar. Sul fronte dell’offerta, vasta capillarità di corse e fermate tale da coprire oltre il 90% del territorio nazionale, toccando tutti i capoluoghi di provincia, con una rinnovata attenzione ad aree meno infrastrutturate come quella ionica.

Il contratto 2017-2026 prevede l’effettuazione di 118 corse complessive di cui 108 quotidiane, 88 Intercity Giorno e 20 Intercity Notte, alle quali si aggiungono 10 corse nei fine settimana, di cui sei Intercity Giorno e quattro Notte. Il network si completa con alcune corse sostitutive, anche su strada, laddove i livelli di frequentazione non giustifichino un collegamento ferroviario di media e lunga percorrenza.

Nel suo complesso l’offerta è pari a 25,1 milioni di chilometri-treno l’anno, con un incremento del 7% rispetto al precedente contratto, contando su corrispettivi che integrano i ricavi ottenuti da Trenitalia dalla vendita dei biglietti le cui tariffe sono determinate direttamente dal committente, proprio per assolvere la funzione di “servizio universale”.

Inoltre, con il nuovo accordo si avviano importanti interventi compresi in un Piano investimenti di circa 300 milioni di euro: oltre alla conclusione del revamping delle carrozze, sono stati previsti interventi per convertire l’intera flotta degli Intercity in convogli bloccati e reversibili, investimenti per Ertms e antincendio carrozze – quest’ultimo obbligo di legge – nonché l’adeguamento degli impianti per la manutenzione dei convogli reversibili.

La flotta Intercity Giorno, che sarà riconoscibile grazie a una livrea esterna del tutto inedita, sarà progressivamente rinnovata anche negli interni. Nel corso degli ultimi mesi, infine, sono state apportate rilevanti migliorie anche a molte carrozze degli Intercity Notte. Il nuovo contratto e i flussi di cassa generati consentiranno di proseguire questi interventi.

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