Aiav spinge su Googitaly per l’incoming delle adv
Per tornare a crescere bisogna reinventarsi e la chance si chiama incoming. E per passare dalle parole ai fatti l’Aiav, associazione che conta circa 1.600 agenzie di viaggi, ha rilanciato alla Bit di Milano la piattaforma Googitaly, dove un centinaio di adv hanno da tempo caricato circa 2mila pacchetti di viaggio sul territorio italiano.
Il presidente Fulvio Avataneo ha così spiegato la svolta dell’Aiav: «Convinti che le associazioni non devono più svolgere solo attività politica, ma farsi volano di iniziative imprenditoriali, abbiamo condiviso questo progetto di Googitaly per consentire alle agenzie di allargare la loro area business, sfruttare professionalità e conoscenza del territorio. Si tratta di un network che, attraverso la sua piattaforma, permette alle adv di vendere l’Italia, di diventare intermediari di un’offerta ricettiva ad alta valenza esperenziale».
Nel dettaglio, Stefano Pizzi di Googitaly ha spiegato: «Questo strumento online è proposto alle adv a costo zero, senza alcun canone d’ingresso, ma solo una commissione molto bassa, fissata al 3%, per ogni transazione e ogni prodotto venduto».
La piattaforma, tradotta in otto lingue, è in doppia veste B2B e B2C perché permette al cliente finale di raccogliere informazioni sulle diverse località, scegliere ciò che desidera visitare o il luogo dove soggiornare, verificare l’offerta di pacchetti e di singoli servizi e finalizzare l’acquisto in modalità online o offline.
Con questa operazione Aiav si propone di facilitare il lavoro degli adv veicolando i loro prodotti in tutto il mondo, dalla Cina all’India, mercati con un potenziale di centinaia di milioni di viaggiatori.
Dal sito, inoltre, è possibile acquistare anche il singolo servizio: volo, hotel, noleggio auto e moto, trasferimenti, biglietti per eventi e altri servizi. Si tratta di un portale cross mobile, dotato di un Dmc Manager per consentire al fornitore di caricare e modificare i propri contenuti in totale autonomia.
