Abu Dhabi, obiettivo 80mila italiani

16 Marzo 13:45 2017 Stampa questo articolo

L’obiettivo per il 2017 è di arrivare a 80mila arrivi dall’Italia. È molto chiara Dora Paradies, country manager Italy Abu Dhabi Tourism & Culture Authority (Tca) che incontrando la stampa di settore a Milano ha snocciolato i dati sugli arrivi. «Il 2016 è stato un anno stabile per il mercato italiano ad Abu Dhabi, al terzo posto in Europa dopo Regno Unito e Germania, con 65.367 arrivi e un soggiorno medio di circa 4 notti, superiore allo scorso anno – ha detto la manager – Il primo trimestre 2017 ha registrato un buon numero di richieste, specialmente sulle isole. A livello mondiale è stato, invece, un anno record con 4,4 milioni di arrivi, l’8% in più rispetto al 2015, con oltre 12 milioni di pernottamenti. Al primo posto si conferma l’India seguita dal Regno Unito. Buono anche il gennaio 2017 che ha registrato 400mila visitatori internazionali».

Numeri record anche dal settore crocieristico che, da ottobre a giugno, ha fatto registrare nel complesso più di 100 scali, il più alto numero raggiunto, per 228mila passeggeri, il 6% in più rispetto alla passata stagione. L’obiettivo, per quest’anno, è arrivare a 250mila, poi a 450mila nel 2020 e 808mila nel 2025. Alla fine del 2016 è stato, inoltre, inaugurato il primo scalo per crociere a Sir Bani Yas Cruise Beach, unica spiaggia del golfo dedicata ai crocieristi. Si prevede che attirerà circa 60mila passeggeri nella prima stagione.

Il lancio è avvenuto con l’arrivo della Msc Fantasia che ha fatto di questo terminal il suo principale porto d’imbarco della stagione invernale. In crescita anche il settore Mice e di conseguenza quello alberghiero che conta 169 tra hotel e apart-hotel, dei quali 43 a 5 stelle: previste 2/3 nuove aperture all’anno a 4/5 stelle e, entro il 2017, l’inaugurazione di un Grand Hyatt.

Altra importante novità per attrarre visitatori pertiene alla cultura e al tempo libero: «Entro il 2017 nel distretto culturale di Saadiyat Island ad Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi – ha spiega Paradies – sarà inaugurato il Louvre Abu Dhabi. Il museo che unisce culture e civiltà del passato all’arte contemporanea, progettato dall’architetto Jean Nouvel, dove saranno esposte opere provenienti da civiltà di tutto il mondo. Una città museo affacciata sul Golfo con edifici bianchi ispirati alle medine e con un’ avveniristica cupola “pioggia di luce”, con le creazioni di due artisti internazionali: l’italiano Giuseppe Penone e l’americana Jenny Holzer. Il museo è nato da un accordo tra il governo di Abu Dhabi e la Francia per utilizzare il nome del Louvre per 30 anni. È previsto, inoltre, il noleggio temporaneo di circa 300 importanti opere provenienti da 13 importanti musei francesi, che include anche la “Belle Ferronnière” di Leonardo da Vinci. Il distretto culturale comprende anche lo Zayed National Museum e il Guggenheim Abu Dhabi. Il tutto in linea con la filosofia di Abu Dhabi Tourism & Culture Authority per promuovere la destinazione e scoprirne l’autenticità culturale insieme alle molte e diverse bellezze naturali. Da non perdere la Corniche di Abu Dhabi, affacciata sul Golfo Arabico, la spettacolare Moschea Sheikh Zayed e Yas Island, l’isola del divertimento con il Ferrari World, aperto tutto l’anno. E per gli amanti del deserto Al Gharbia, nella parte occidentale, un’area poco nota con dune altissime».

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Dorina Landi
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